Pianta Acero rosso giapponese – Simegarden

€ 31.50 · 4.9 (216) · In Magazzino

L’Acero rosso giapponese, anche conosciuto come Acero palmato rosso, è una pianta estremamente ornamentale, spesso utilizzata per decorare e aggiungere un tocco di colore nei giardini. Il grande valore ornamentale di questa pianta da giardino deriva proprio dalla particolare e affascinante colorazione delle sue foglie a sette lobi che, anche a seconda delle stagioni, può cambiare tonalità andando dall’arancio al rosso, fino al viola o al marrone. Questa pianta può essere coltivata in piena terra o anche in vaso. In entrambi i casi, se si seguono poche e semplici regole per assicurargli il benessere, si dimostra una pianta di facile coltivazione. Le attenzioni riguardano l’esposizione, la scelta del terreno giusto e la protezione delle radici dai ristagni d’acqua, temuti da una vasta gamma di piante. Con le dovute cure, questa bellissima pianta può conferire un’atmosfera magica e suggestiva agli esterni
L’Acero rosso giapponese, anche conosciuto come Acero palmato rosso, è una pianta estremamente ornamentale, spesso utilizzata per decorare e aggiungere un tocco di colore nei giardini. Il grande valore ornamentale di questa pianta da giardino deriva proprio dalla particolare e affascinante colorazione delle sue foglie a sette lobi che, anche a seconda delle stagioni, può cambiare tonalità andando dall’arancio al rosso, fino al viola o al marrone. Questa pianta può essere coltivata in piena terra o anche in vaso. In entrambi i casi, se si seguono poche e semplici regole per assicurargli il benessere, si dimostra una pianta di facile coltivazione. Le attenzioni riguardano l’esposizione, la scelta del terreno giusto e la protezione delle radici dai ristagni d’acqua, temuti da una vasta gamma di piante. Con le dovute cure, questa bellissima pianta può conferire un’atmosfera magica e suggestiva agli esterni per molto tempo. Su Simegarden puoi ordinare la tua pianta di Acero rosso giapponese in pochi click e riceverla in pochissimo tempo a casa tua. Proteggiamo la tua pianta per tutto il tragitto: le nostre spedizioni sono veloci e sicure e i nostri packaging sono ecosostenibili. Esposizione: l’Acero rosso giapponese è una pianta da esterno che riesce a resistere bene anche alle basse temperature. Può essere coltivato in una zona soleggiata, ma di norma si consiglia di una posizione a mezz’ombra o, comunque, dove il sole è presente solo per qualche ora. Per quanto la luce sia un fattore essenziale, specialmente per mantenere vivo il colore della sua chioma, potrebbe non sopportare un’esposizione prolungata ai raggi diretti del sole. Terreno: l’Acero rosso giapponese può essere coltivato tanto in piena terra quanto in vaso. In entrambi i casi, va considerato che si tratta di una pianta acidofila che richiede, dunque, il giusto substrato che sia, soprattutto, leggero, non calcareo e ben drenato. Come molte altre piante, infatti, teme in modo particolare i ristagni idrici. Quando coltivato in vaso, bisogna tenere conto dello sviluppo della pianta e rinvasare, di volta in volta, in vasi dal diametro superiore. Annaffiature: in estate potrebbe essere necessario annaffiare la pianta ogni giorno poiché il terreno tende ad asciugarsi più in fretta. È sempre consigliabile avere cura di irrigare solo il terreno, evitando il contatto con la parte aerea. Mai esagerare con le annaffiature: sia quando coltivato in piena terra che in vaso, è necessario prestare attenzione alla frequenza e quantità delle annaffiature per evitare la creazione di ristagni idrici. Potatura: come già detto, l’Acero rosso giapponese non è una pianta che richiede particolari cure. La potatura, infatti, può non essere necessaria, in quanto ha una crescita lenta che contribuisce a mantenere compatta e ordinata la chioma. Malattie: come molte altre piante, anche l’Acero rosso giapponese può essere attaccato da comuni parassiti come afidi e acari, specialmente quando viene coltivato in ambienti caldi e asciutti. È importante saper riconoscere i segnali di un’infestazione, per agire in fretta. Se si notano foglie deformate, presenza di melata o, comunque, un generale indebolimento della pianta è bene effettuare un controllo più approfondito.